giovedì 9 aprile 2015

Parallelo alla riga # 15

 
Gesù ha annunziato anche la chiesa, ma non pensava ad una società perfetta bensì ad una comunione di amici, di uguali, di fratelli. Il cosiddetto "primato di Pietro", la "funzione apostolica" non ripetono un'intenzione originaria del fondatore, ma attestano un'evoluzione, o meglio un'involuzione del suo messaggio. I suoi immediati seguaci hanno creduto affidare l'unità, la compattezza della chiesa più che al soffio vivificatore dello Spirito, ad una gendarmeria d'occasione diventata sempre più dura nel corso dei secoli. Anche la chiesa, come tutte quelle esistenti, sarà una monarchia di diritto divino, quindi assoluta, e, quel che è peggio, lo è tutt'ora, nonostante la maturazione culturale che la società ha da secoli raggiunto. E' anzi più ferrea di qualsiasi altra perché penetra negli stessi pensieri e sentimenti dell'uomo.

Ortensio da Spinetoli, La conversione della chiesa

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