Conversazione con Gianni Novello, conduttore della Meditazione dei Cinque Ritmi di Gabrielle Roth, Costellatore Familiare, e... gran ballerino!
Se mi avessero detto "stasera vieni a ballare" non avrei fatto un passo. E invece ho partecipato ad una sessione dei Cinque Ritmi condotta da Gianni Novello e ho scoperto che non solo so ballare, ma mi è anche piaciuto! Perché in questa forma di meditazione dinamica la danza non consiste nell'imparare con precisione dei passi, ma nel lasciar andare le energie del proprio corpo e della propria mente in un'esperienza che diverte, commuove, scatena e pacifica.
Come
ti sei avvicinato ai Cinque Ritmi di Gabrielle Roth?
Ho
conosciuto la meditazione dei 5 ritmi di Gabrielle Roth, unitamente a
molti altri tipi di meditazioni dinamiche, nel 2000, quando ho
iniziato un training di tantra con Elmar e Michaela Zadra. Devo dire
con sincerità che è una delle meditazioni dinamiche che mi piace di
più e che ho approfondito e sperimentato di più durante tutti
questi anni.
In
che senso si parla di meditazione dinamica?
Si
parla di meditazioni dinamiche in quanto il movimento, il respiro e
l'esercizio corporeo sono fondamentali, al fine di stabilire un
contatto e un'unione tra mente e corpo. Non dico nulla di nuovo, lo
yoga ne parla da 5000 anni, eppure per noi occidentali con troppa
mente, o almeno per me, utilizzare delle meditazioni dinamiche - di
movimento - mi ha aiutato davvero molto ad andare oltre gli schemi e
le abitudini mentali consolidate, per affidarsi più all'autenticità
del corpo che a quella della mente, perché a volte la mente,
ménte....
Come
costruisci la tua "compilation"?
La
compilation. Questa è una domanda che mi viene fatta molto spesso e
potrei rispondere che non la preparo mai prima, ma a seconda del
gruppo e dell'energia che ho davanti e che sento di volta in volta.
Di fatto, come avrai visto, ho una serie di cd che ho comprato nel
corso degli anni e che ho suddiviso per ritmo, poi a seconda del
gruppo che mi trovo davanti e in base al mio sentire di ciò che
ritengo che quel gruppo sia in grado di reggere, la costruisco sul
momento pescando sui cd di quello specifico ritmo. Lo stesso per la
durata di ogni singolo ritmo.
Il giorno seguente ho partecipato a un incontro di Costellazioni Familiari, ed è stata una scoperta interessantissima. Sebbene io non sia stato "costellato", il semplice fatto di interpretare dei ruoli mi ha fatto capire delle cose su di me e sulla mia storia a cui forse non sarei mai arrivato.
Come
sei arrivato alle costellazioni?
Ho
conosciuto le costellazioni familiari durante un training di tantra
con Elmar e Michaela Zadra nell'anno 1999-2000, in cui si andavano ad
affrontare i propri mostri interiori (questo era il titolo del corso
specificio all'interno del training). Era un assaggio di scenario
familiare, ma ne rimasi molto colpito e incuriosito e nel 2003
iniziai uno specifico training di formazione con l'Associazione Bert
Hellinger Italia durato tre anni, in cui ho lavorato molto sul mio
scenario familiare e successivamente sul come condurre.....
Quanto
indietro nel tempo si può risalire durante una costellazione, e in
che modo visualizzare i conflitti passati ci aiuta a comprendere i
presenti e ad affrontare i futuri?
Si
può andare indietro nel tempo fino a 7 generazioni. Perchè sette?
Perchè ciò che è stato commesso fino a 7 generazioni può influire
nelle generazioni successive e condizionare fortemente il
comportamento di chi viene dopo. Se mi chiedi il perchè fino a 7
generazioni, non te lo so dire. Ma come avrai visto e mi hai sentito
dire, nelle costellazioni familiari il tutto é fenomenologico, ossia
avviene sempre così. Capisco che ciò sia poco scientifico, ma anche
molto istruttivo per noi umani che vorremmo avere una spiegazione per
tutto. In fondo dobbiamo renderci conto che a volte, senza esserne
consapevoli, siamo a servizio di forze molto più grandi.... forse
dovremmo semplicemente entrare in allineamento con queste forze ed
entrare nel flusso della vita, e sarebbe tutto più semplice.
Come
avrai visto durante la sessione, visualizzare le problematiche e i
segreti passati ci aiuta non solo a comprendere, ma a vedere il tutto
in un quadro molto più ampio rispetto alla nostra ottica e ciò
favorisce la riconciliazione, che è ciò che la nostra anima
persegue. Questo consente di non portare più i pesi del passato di
cui ci facciamo carico inconsapevolmente e che appartengono ad altri,
permettendoci di andare liberamente verso la nostra vita presente e
futura.
Se
ti dicessi che vedendo una seduta di costellazioni ho capito
Shakespeare, tu che cosa risponderesti?
Che
è molto interessante e che sei andato al nocciolo di ciò che
succede quando si fa una rappresentazione di una costellazione
familiare. La cosa interessante e che i rappresentanti sentono
contestualmente l'energia e il sistema familiare di chi mette in
scena ma anche se ci sono fatti e sensazioni che ci toccano perchè
hanno a che vedere con il nostro scenario familiare...
Quando
entriamo come rappresentanti in una costellazione familiare,
diventiamo degli attori naturali e disinvolti a servizio della
persona che mette in scena.... forse è questo che vuoi dire quando
dici che hai capito Shakespeare... !